€ 1.109,00
Libreria verticale self standing in acciaio, finitura bianco lucido. Base incisa con la firma del designer.
Original Ptolomeo è la libreria che non ha bisogno di presentazioni, semplice, rivoluzionaria, innovativa, improvvisa come un'intuizione, sorprendente come il suo successo.
Disegnata da Bruno Rainaldi, nasce da un’idea semplice quanto ingegnosa: trasformare una pila di libri in un oggetto di design.
Con struttura self standing, si presenta infatti come una colonna in acciaio a cui sono unite delle sottili mensole anch’esse in acciaio. Mensole che scompaiono man mano che la colonna si riempie di libri, quando è colma la libreria diviene del tutto impercettibile e sembra quasi che i volumi posizionati su di essa si sorreggano da soli.
Compasso d’Oro 2004, presto diventata icona del design contemporaneo, Original Ptolomeo nasconde la sua forma per privilegiare il proprio contenuto, elimina il “superfluo” per mettere in evidenza l'essenziale, ovvero i libri.
Disponibile in tre diverse altezze poggia su una solida base appositamente studiata per garantirne la piena stabilità.
Nella versione bianca è il trionfo dell’eleganza e della raffinatezza. Esile e slanciata occupa poco spazio e arreda ogni ambiente con la sua discreta presenza. Non c’è stanza della casa dove non sia perfetta e non c’è contesto in cui non si trovi a proprio agio.
Original Ptolomeo è anche nera, inox o effetto corten…scopri tutte le finiture!
Codice: PTWW160
Dimensioni: 160 x 35 x 35 cm
Materiale: acciaio
Finitura: bianco - h 160
Peso: 23 kg
Volume: 0,149 m3
Nota: Può contenere circa 70 volumi. La capacità massima di ogni mensola è di 2kg.
Bruno Rainaldi nasce a Milano nel 1952. Si forma sul campo, iniziando da giovanissimo a lavorare nella comunicazione del design. Dirige a Milano il primo High-Tech di Corso di Porta Ticinese, affianca prima Maddalena De Padova nello storico showroom di corso Venezia e poi Enrico Baleri come socio della Baleri & Associati, nella definizione di strategie di comunicazione per aziende e punti vendita di design. Sono questi inizi da autodidatta che in seguito lo spingeranno a definire se stesso in modo ironico e anticelebrativo “un designer da marciapiede” e il suo stile “caoticamente rigoroso”.
A metà degli anni ’80 fonda lo Studio Rari – di cui è l’anima e il direttore creativo – e inizia a collaborare come direttore artistico con le maggiori aziende italiane del design; Alivar, Casprini, MDF Italia, Mussi Italy, Sintesi, Slamp, Terzani, sono solo alcune alle quali si legherà. Negli stessi anni l’incontro con la famiglia Ciatti è l’inizio di un importante sodalizio personale e artistico che porterà alla nascita di CCR prima e di Opinion Ciatti poi.
Nei primi anni del duemila la svolta verso il mondo del progetto. Nel 2002 inaugura con Marta Giardini ENTRATALIBERA, uno specialissimo spazio nel cuore di Milano dedicato al design e alla sua cultura, alla vendita e all’incontro. Parallelamente la sua concentrazione si sposta sullo studio e la creazione di oggetti, arredi, complementi, lampade, nei quali l’esperienza del settore maturata negli anni si unisce all’invenzione progettuale.
Tra i tanti pezzi disegna la libreria Ptolomeo, che nel 2004 gli vale il Compasso d’Oro. Nel 2006 con un giovanissimo Lapo Ciatti appena entrato in azienda fonda Opinion Ciatti di cui Bruno Rainaldi è presidente, socio e direttore artistico. Scompare prematuramente a febbraio del 2011.
Bruno Rainaldi nasce a Milano nel 1952. Si forma sul campo, iniziando da giovanissimo a lavorare nella comunicazione del design. Dirige a Milano il primo High-Tech di Corso di Porta Ticinese, affianca prima Maddalena De Padova nello storico showroom di corso Venezia e poi Enrico Baleri come socio della Baleri & Associati, nella definizione di strategie di comunicazione per aziende e punti vendita di design. Sono questi inizi da autodidatta che in seguito lo spingeranno a definire se stesso in modo ironico e anticelebrativo “un designer da marciapiede” e il suo stile “caoticamente rigoroso”.
A metà degli anni ’80 fonda lo Studio Rari – di cui è l’anima e il direttore creativo – e inizia a collaborare come direttore artistico con le maggiori aziende italiane del design; Alivar, Casprini, MDF Italia, Mussi Italy, Sintesi, Slamp, Terzani, sono solo alcune alle quali si legherà. Negli stessi anni l’incontro con la famiglia Ciatti è l’inizio di un importante sodalizio personale e artistico che porterà alla nascita di CCR prima e di Opinion Ciatti poi.
Nei primi anni del duemila la svolta verso il mondo del progetto. Nel 2002 inaugura con Marta Giardini ENTRATALIBERA, uno specialissimo spazio nel cuore di Milano dedicato al design e alla sua cultura, alla vendita e all’incontro. Parallelamente la sua concentrazione si sposta sullo studio e la creazione di oggetti, arredi, complementi, lampade, nei quali l’esperienza del settore maturata negli anni si unisce all’invenzione progettuale.
Tra i tanti pezzi disegna la libreria Ptolomeo, che nel 2004 gli vale il Compasso d’Oro. Nel 2006 con un giovanissimo Lapo Ciatti appena entrato in azienda fonda Opinion Ciatti di cui Bruno Rainaldi è presidente, socio e direttore artistico. Scompare prematuramente a febbraio del 2011.