€ 1.833,00
Libreria verticale self standing in acciaio, in finitura inox, lucido per la parte esterna, satinato nella parte interna delle mensole, con base incisa con la firma del designer.
Compasso d’Oro 2004, Original Ptolomeo è la libreria che non ha bisogno di presentazioni, semplice, rivoluzionaria, innovativa, da essere ormai diventata un’icona del design contemporaneo.
Con struttura self standing, si presenta come una colonna in acciaio a cui sono unite delle sottili mensole anch’esse in acciaio. Mensole che scompaiono man mano che la colonna si riempie di libri, quando è colma la libreria diviene del tutto impercettibile e sembra quasi che i volumi posizionati su di essa si sorreggano da soli.
Disegnata da Bruno Rainaldi, Original Ptolomeo nasconde la sua forma per privilegiare il proprio contenuto, elimina il “superfluo” per mettere in evidenza l'essenziale, ovvero i libri.
In questa versione in acciaio inox presenta il suo volto più sofisticato, un’eleganza indiscussa per regalare un tocco di charme a tutti gli ambienti in cui viene collocata. L’ingresso, il living, lo studio, la camera da letto e perché no anche in bagno, non c’è stanza o contesto che Original Ptolomeo non saprà valorizzare con la sua discreta presenza.
Disponibile in tre diverse altezze poggia su una solida base appositamente studiata per garantirne la piena stabilità.
Original Ptolomeo si veste anche di altre finiture, tutte da scoprire!
Codice: PTXX215
Dimensioni: 35 x 35 x h 215 cm
Materiale: acciaio
Finitura: acciaio inox - h 215
Peso: 28 kg
Volume: 0,192 m3
Nota: Può contenere circa 95 volumi. La capacità massima di ogni mensola è di 2kg.
Bruno Rainaldi nasce a Milano nel 1952. Si forma sul campo, iniziando da giovanissimo a lavorare nella comunicazione del design. Dirige a Milano il primo High-Tech di Corso di Porta Ticinese, affianca prima Maddalena De Padova nello storico showroom di corso Venezia e poi Enrico Baleri come socio della Baleri & Associati, nella definizione di strategie di comunicazione per aziende e punti vendita di design. Sono questi inizi da autodidatta che in seguito lo spingeranno a definire se stesso in modo ironico e anticelebrativo “un designer da marciapiede” e il suo stile “caoticamente rigoroso”.
A metà degli anni ’80 fonda lo Studio Rari – di cui è l’anima e il direttore creativo – e inizia a collaborare come direttore artistico con le maggiori aziende italiane del design; Alivar, Casprini, MDF Italia, Mussi Italy, Sintesi, Slamp, Terzani, sono solo alcune alle quali si legherà. Negli stessi anni l’incontro con la famiglia Ciatti è l’inizio di un importante sodalizio personale e artistico che porterà alla nascita di CCR prima e di Opinion Ciatti poi.
Nei primi anni del duemila la svolta verso il mondo del progetto. Nel 2002 inaugura con Marta Giardini ENTRATALIBERA, uno specialissimo spazio nel cuore di Milano dedicato al design e alla sua cultura, alla vendita e all’incontro. Parallelamente la sua concentrazione si sposta sullo studio e la creazione di oggetti, arredi, complementi, lampade, nei quali l’esperienza del settore maturata negli anni si unisce all’invenzione progettuale.
Tra i tanti pezzi disegna la libreria Ptolomeo, che nel 2004 gli vale il Compasso d’Oro. Nel 2006 con un giovanissimo Lapo Ciatti appena entrato in azienda fonda Opinion Ciatti di cui Bruno Rainaldi è presidente, socio e direttore artistico. Scompare prematuramente a febbraio del 2011.
Bruno Rainaldi nasce a Milano nel 1952. Si forma sul campo, iniziando da giovanissimo a lavorare nella comunicazione del design. Dirige a Milano il primo High-Tech di Corso di Porta Ticinese, affianca prima Maddalena De Padova nello storico showroom di corso Venezia e poi Enrico Baleri come socio della Baleri & Associati, nella definizione di strategie di comunicazione per aziende e punti vendita di design. Sono questi inizi da autodidatta che in seguito lo spingeranno a definire se stesso in modo ironico e anticelebrativo “un designer da marciapiede” e il suo stile “caoticamente rigoroso”.
A metà degli anni ’80 fonda lo Studio Rari – di cui è l’anima e il direttore creativo – e inizia a collaborare come direttore artistico con le maggiori aziende italiane del design; Alivar, Casprini, MDF Italia, Mussi Italy, Sintesi, Slamp, Terzani, sono solo alcune alle quali si legherà. Negli stessi anni l’incontro con la famiglia Ciatti è l’inizio di un importante sodalizio personale e artistico che porterà alla nascita di CCR prima e di Opinion Ciatti poi.
Nei primi anni del duemila la svolta verso il mondo del progetto. Nel 2002 inaugura con Marta Giardini ENTRATALIBERA, uno specialissimo spazio nel cuore di Milano dedicato al design e alla sua cultura, alla vendita e all’incontro. Parallelamente la sua concentrazione si sposta sullo studio e la creazione di oggetti, arredi, complementi, lampade, nei quali l’esperienza del settore maturata negli anni si unisce all’invenzione progettuale.
Tra i tanti pezzi disegna la libreria Ptolomeo, che nel 2004 gli vale il Compasso d’Oro. Nel 2006 con un giovanissimo Lapo Ciatti appena entrato in azienda fonda Opinion Ciatti di cui Bruno Rainaldi è presidente, socio e direttore artistico. Scompare prematuramente a febbraio del 2011.