€ 697,00
Lampada a sospensione per uso indoor a forma di corolla di papavero in acciaio inox piegato a mano, verniciato rosso con cavo telato nero e rosone in nichel nero.
Papavero Raggiante è più di una lampada dai petali d'acciaio inox, Papavero Raggiante è un omaggio: alla poesia dei fiori, al loro potere evocativo, e al genio creativo di colui che l'ha disegnata, Gherardo Frassa, l'ideatore dei Fiori di Latta. Fiori che sanno superare la caducità del tempo e che si trasformano in una lampada dai cui petali, rigorosamente piegati a mano, partono raggi di luce.
Pezzi unici che regalano a tutti gli ambienti in cui vengono collocati, siano essi spazi contract o residenziali, un’atmosfera di benessere e leggerezza.
Non solo coloratissimi papaveri rossi, Papavero Raggiante è disponibile anche in altre finiture, laccato bianco o acciaio inox oro e nichel.
Perchè ogni stanza si merita il fiore giusto!
Codice: PAPAVERORAG45R
Dimensioni: diam 45 cm, h 11 cm
Materiale: acciaio inox
Finitura: rosso - 45
Peso: 3 kg
Volume: 0,074 m3
Nota: Cablaggio EU con cavo bipolare elettrico telato, lampadina con attacco E27 non inclusa. Lavorazione artigianale, ogni pezzo è unico
Nasce nella valle dei Camuni, la valle dei graffiti e del ferro. Poi inizia a viaggiare: Milano, Londra, Parigi, 7 anni on the road negli Stati Uniti. Torna infine a Milano dove apre il negozio “Balocchi e profumi” in cui respirare l’aria di novità che distingue le sue scoperte.
Per conoscere Gherardo Frassa scomparso prematuramente nel giugno del 2014, basti dire che definiva se stesso come un “eventologo” e che ha trascorso la sua vita tra arte, artigianato, moda e design. Mostre, libri, opere, oggetti, omaggi culturali, ricerche, ricostruzioni, iniziative commerciali, si è dedicato alle più svariate attività sempre con lo stesso anticonformismo, amore per l’inconsueto (specialmente se ha intelligenza e storia dietro di sé), attenzione maniacale per il particolare al quale univa strabordante ironia e allegra modestia.
L’amore per i graffiti, per il ferro e per il particolare trovano la sua massima espressione nel “travestimento” che forse ha amato di più e a cui ha dedicato i suoi ultimi anni di vita. Il coltivatore di fiori di latta, l’ideatore di quelle piccole sculture realizzate interamente in latta, dipinte a mano, raffiguranti fiori dalle forme più strane e fantasiose e ispirate dai disegni originali del futurista Osvaldo Bot e dalla sua “Flora meccanica futurista”.
Nasce nella valle dei Camuni, la valle dei graffiti e del ferro. Poi inizia a viaggiare: Milano, Londra, Parigi, 7 anni on the road negli Stati Uniti. Torna infine a Milano dove apre il negozio “Balocchi e profumi” in cui respirare l’aria di novità che distingue le sue scoperte.
Per conoscere Gherardo Frassa scomparso prematuramente nel giugno del 2014, basti dire che definiva se stesso come un “eventologo” e che ha trascorso la sua vita tra arte, artigianato, moda e design. Mostre, libri, opere, oggetti, omaggi culturali, ricerche, ricostruzioni, iniziative commerciali, si è dedicato alle più svariate attività sempre con lo stesso anticonformismo, amore per l’inconsueto (specialmente se ha intelligenza e storia dietro di sé), attenzione maniacale per il particolare al quale univa strabordante ironia e allegra modestia.
L’amore per i graffiti, per il ferro e per il particolare trovano la sua massima espressione nel “travestimento” che forse ha amato di più e a cui ha dedicato i suoi ultimi anni di vita. Il coltivatore di fiori di latta, l’ideatore di quelle piccole sculture realizzate interamente in latta, dipinte a mano, raffiguranti fiori dalle forme più strane e fantasiose e ispirate dai disegni originali del futurista Osvaldo Bot e dalla sua “Flora meccanica futurista”.