€ 198,00
€ 99,00
Specchio quadrato con dettaglio serigrafico nero.
Uno specchio che mantiene la promessa dichiarata nel nome, I wanna be black, come neri (almeno nei capelli) ci ritroviamo se ci specchiamo in esso. Uno specchio ironico e versatile al tempo stesso, che grazie alle sue ridotte dimensioni può trovare spazio in ogni tipo di ambiente.
Codice: IWANNABEBLACK
Dimensioni: 60 x 60 x h 3 cm
Materiale: specchio
Finitura: specchio
Peso: 7 kg
Volume: 0,077 m3
Nota:
Bruno Rainaldi nasce a Milano nel 1952. Si forma sul campo, iniziando da giovanissimo a lavorare nella comunicazione del design. Dirige a Milano il primo High-Tech di Corso di Porta Ticinese, affianca prima Maddalena De Padova nello storico showroom di corso Venezia e poi Enrico Baleri come socio della Baleri & Associati, nella definizione di strategie di comunicazione per aziende e punti vendita di design. Sono questi inizi da autodidatta che in seguito lo spingeranno a definire se stesso in modo ironico e anticelebrativo “un designer da marciapiede” e il suo stile “caoticamente rigoroso”.
A metà degli anni ’80 fonda lo Studio Rari – di cui è l’anima e il direttore creativo – e inizia a collaborare come direttore artistico con le maggiori aziende italiane del design; Alivar, Casprini, MDF Italia, Mussi Italy, Sintesi, Slamp, Terzani, sono solo alcune alle quali si legherà. Negli stessi anni l’incontro con la famiglia Ciatti è l’inizio di un importante sodalizio personale e artistico che porterà alla nascita di CCR prima e di Opinion Ciatti poi.
Nei primi anni del duemila la svolta verso il mondo del progetto. Nel 2002 inaugura con Marta Giardini ENTRATALIBERA, uno specialissimo spazio nel cuore di Milano dedicato al design e alla sua cultura, alla vendita e all’incontro. Parallelamente la sua concentrazione si sposta sullo studio e la creazione di oggetti, arredi, complementi, lampade, nei quali l’esperienza del settore maturata negli anni si unisce all’invenzione progettuale.
Tra i tanti pezzi disegna la libreria Ptolomeo, che nel 2004 gli vale il Compasso d’Oro. Nel 2006 con un giovanissimo Lapo Ciatti appena entrato in azienda fonda Opinion Ciatti di cui Bruno Rainaldi è presidente, socio e direttore artistico. Scompare prematuramente a febbraio del 2011.
Bruno Rainaldi nasce a Milano nel 1952. Si forma sul campo, iniziando da giovanissimo a lavorare nella comunicazione del design. Dirige a Milano il primo High-Tech di Corso di Porta Ticinese, affianca prima Maddalena De Padova nello storico showroom di corso Venezia e poi Enrico Baleri come socio della Baleri & Associati, nella definizione di strategie di comunicazione per aziende e punti vendita di design. Sono questi inizi da autodidatta che in seguito lo spingeranno a definire se stesso in modo ironico e anticelebrativo “un designer da marciapiede” e il suo stile “caoticamente rigoroso”.
A metà degli anni ’80 fonda lo Studio Rari – di cui è l’anima e il direttore creativo – e inizia a collaborare come direttore artistico con le maggiori aziende italiane del design; Alivar, Casprini, MDF Italia, Mussi Italy, Sintesi, Slamp, Terzani, sono solo alcune alle quali si legherà. Negli stessi anni l’incontro con la famiglia Ciatti è l’inizio di un importante sodalizio personale e artistico che porterà alla nascita di CCR prima e di Opinion Ciatti poi.
Nei primi anni del duemila la svolta verso il mondo del progetto. Nel 2002 inaugura con Marta Giardini ENTRATALIBERA, uno specialissimo spazio nel cuore di Milano dedicato al design e alla sua cultura, alla vendita e all’incontro. Parallelamente la sua concentrazione si sposta sullo studio e la creazione di oggetti, arredi, complementi, lampade, nei quali l’esperienza del settore maturata negli anni si unisce all’invenzione progettuale.
Tra i tanti pezzi disegna la libreria Ptolomeo, che nel 2004 gli vale il Compasso d’Oro. Nel 2006 con un giovanissimo Lapo Ciatti appena entrato in azienda fonda Opinion Ciatti di cui Bruno Rainaldi è presidente, socio e direttore artistico. Scompare prematuramente a febbraio del 2011.